A proposito di Hermes
Hermes, è un viaggiatore planetario che con chitarra, valigia e ali ai piedi si fa portavoce dei diritti dei bambini.
Hermes è il rappresentante di molteplici diversità, lo 'straniero' per eccellenza: sull'enorme passaporto che porta sempre con sé è scritto che la sua è una cittadinanza 'planetaria'; è nato in un giorno, mese, anno improbabili per i terrestri (il 36 aurale del 2010) e nonostante parli una lingua originale e incomprensibile riesce a coinvolgere chiunque in una comunicazione espressiva e gestuale ricca di emozione. Del resto Hermes è in possesso di un magico dizionario, un contenitore ripieno di legumi in cui è possibile sussurrare, e di conseguenza "respirare", qualsiasi lingua si desideri apprendere.
Amato e atteso con trepidazione dai bambini della scuola, Hermes promuove esperienze legate al diritto all'integrazione di tutti i bambini. Quasi precipitato all'improvviso da una dimensione altra, giunge sul pianeta Terra capitombolando nelle classi e invitando i bambini al dialogo, all'incontro e allo scambio tramite la partecipazione a un misterioso viaggio. La sua missione, infatti, è quella di ricordare ai bambini e alle bambine del mondo che attraverso le "ali della fantasia" è possibile conoscere dimensioni reali e immaginarie di pianeti lontani e sconosciuti, in un viaggio che è pretesto per scoprire qualcosa di sé e di chi è altro e diverso da sé.
Lo spettacolo
Lo spettacolo nasce da una collaborazione tra la compagnia di teatro-danza i “Messaggeri dell’Anima” e la Fondazione Albero della Vita Onlus, con lo scopo di sensibilizzare al tema dei Diritti dei bambini e della bambine del mondo attraverso forme e contenuti emotivamente coinvolgenti, raccogliere fondi per sostenere i Progetti dell’Albero della Vita in Italia e nel mondo e promuovere il programma di promozione di educazione ai Diritti “Pianeta Nuovo”.
Di cosa parla lo spettacolo…..
Hermes torna sulla sua Stella Purusha dopo un viaggio sulla Terra, ma quando arriva trova una strana situazione: una misteriosa e appiccicosa pioggia stellare sta cadendo al suolo, gli abitanti di Purusha barcollano, sono inespressivi, non lo riconoscono più, persino sua madre sembra non ricordarsi di lui… Hermes, disperato, cerca aiuto dal Nonnino.
Fortunatamente il Nonnino si è riparato nella grotta della Memoria e quindi non è stato contagiato dalla pioggia stellare che ha fatto perdere la memoria a tutti gli abitanti di Purusha.
“Questo è un grave problema”, spiega il Nonnino ad Hermes “in quanto la galassia G-Right - dove si trova Purusha - è una galassia specchio della Terra e tutto ciò che accade lì, prima o poi, capiterà anche sulla Terra... G-Right non sarà più in grado di emanare la luce del diritto e pian piano in tutto l’Universo nessuno si ricorderà più dei diritti, soprattutto quelli dei bambini…”.
Il Nonnino invia Hermes sulla Terra per cercare degli alleati. Ma quando Hermes arriva sul nostro Pianeta nota che la situazione non è molto diversa da quella di Purusha: anche qui sembra che gli abitanti abbiano perso il senso della vita e del diritto e si comportano in uno strano modo.
Hermes incontrerà un amico terrestre che, insieme ad altri bambini, lo aiuterà ad attraversare la “Terra del Cuore Alato”… Qui i bambini visiteranno luoghi della Terra in cui c’è totale assenza di diritto: si troveranno così in Africa dove incontreranno un bambino soldato, in India dove le bambine non hanno diritto all’istruzione e, infine, conosceranno Eterea che chiederà loro aiuto per generare un soffio di aria pulita in una Terra che sta soffrendo per il troppo inquinamento.
Intanto il Nonnino è al Gran Consiglio, al quale partecipa ogni rappresentante delle galassie dell’Universo, per cercare di risolvere il problema della pioggia stellare.
Assisteremo al collegamento “telepatatico” tra Hermes e il Nonnino…e sarà una grande festa!!!
Infatti il Nonnino mostrerà ad Hermes la porta magica per raggiungere lo scrigno magico che tramite dei “ponti di luce” metterà in contatto i luoghi della Terra dove c’è solo negazione e violenza con i luoghi in cui esiste il diritto.
I ponti di luce creeranno un calore tale che la nube di sofferenza che si è formata su Purusha si asciugherà e la pioggia stellare smetterà di cadere e G-Right potrà continuare ad irradiare la luce del diritto.
Ma, soprattutto, i bambini della Terra adesso sanno che “IL FUTURO E’ NELLE LORO MANI!!!”
